Carie da bibite? Usate bene la cannuccia!
Minimizzare i danni causati dalle bibite gasate allo smalto, e quindi le carie, è forse possibile con un uso oculato della cannuccia, purché sia piazzata abbastanza indietro nella bocca.
Lo afferma uno studio pubblicato su General Dentistry.
Che le bibite dolci e gasate siano un’importante causa di carie è noto da tempo. Nemmeno lavarsi i denti subito dopo aver bevuto, affermano i ricercatori, annulla totalmente l’effetto corrosivo degli acidi contenuti in queste bevande. Per i forti bevitori (2-3 litri al giorno), gli effetti possono essere devastanti. Anche il modo in cui si beve, tuttavia, incide sulla distribuzione delle carie.
Molte persone hanno l’abitudine, infatti, di trattenere il liquido in bocca e fra i denti in modo particolare, prima di deglutire; e questo aumenta la corrosione dello smalto in quella parte della bocca in cui il liquido ristagna più a lungo. Uno studio effettuato su due casi clinici di pazienti con gravi carie e forti bevitori di soft drink hanno mostrato delle differenze significative.
Il primo usava trattenere la sorsata in fondo alla bocca, in particolare a destra, ed è lì che si concentravano le carie maggiori. L’altra aveva l’abitudine di succhiare la bibita con la cannuccia stretta fra le labbra, e le sue carie riguardavano in modo particolare gli incisivi.
Le conclusioni degli studiosi sono state che la strategia di suzione e deglutizione della bibita sia un elemento chiave nello sviluppo della carie. Sebbene ovviamente l’unico modo per evitare veramente il problema sia smettere di assumere questo tipo di bevande e dissetarsi con l’acqua, è anche probabile che comunque un uso strategico della cannuccia possa minimizzare i danni. Però attenzione che sia oculatamente collocata più in fondo nella bocca; bisogna anche evitare di trattenere il liquido fra i denti prima di deglutirlo.
Fonte:
Il Pensiero Scientifico